LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Salvatore Armando Santoro
Quella strada

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
L'immagine può contenere: pianta, cielo, albero, nuvola, ponte, spazio all'aperto, natura e acqua

 

Quella strada non so più dove porta
la cerco ma non trovo più il sentiero
mi perdo per i campi e solo ascolto
sul mio Vereto un cicalar ciarliero.

 

Quella strada che ancora porto in mente,
che di giorno ho percorso e nella notte,
quella strada ancor porta a una chiesetta
che le emozioni in cuor tutte ha interrotte.

Ancor la luna illumina gli ulivi
dietro il cancello all’ombra stan gli affreschi
ma le muffe disegnano inattese
miraggi e fantastici arabeschi.

Ma vi leggo la storia di un amore
ma come la Sibilla non prevedo
quello che il Fato solo può cambiare,
ma nel destino ormai neppur più credo.

E so che il mio sentiero ormai s’accorcia
poco ormai vedo e quel che vedo è opaco
anche se lei chiamasse non l’ascolto
su quel sentier da sordo e cieco vago.

 

Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 22.10.2019 – 23,15)

 

Nella mia foto: Il sentiero delle escursioni del Vereto di Patù.

 Salvatore Armando Santoro - 21/03/2020 02:14:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Armando Santoro » ]

A LORENZO TOSCO

Posso ingannare tutti i lettori, ma non te. Birbante!
Un abbraccio
Armando

Se clicchi su questo link dovresti ascoltare il filmato delle cicale: https://www.facebook.com/salvatorearmando.santoro/videos/pcb.2956023867754470/205737097535944/?type=3&theater&ifg=1

 Lorenzo Tosco - 20/03/2020 10:36:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Tosco » ]

Bella questa dolorante lirica, impostata però in un paesaggio campestre
di grande fascino, con l’erma chiesetta che purtroppo porta a ricordi che adesso sono dolorosi.
Il poeta non può dimenticare un certo passato, dice però che "anche se lei chiamasse non l’ascolto."
E qui egli mente e sa di mentire, almeno per quella che è la mia impressione. Il passato è talmente presente in lui che non può guardarlo con sereno distacco, come gli avevo consigliato, ma rimane sempre irrinunciabile in lui che non può distaccarsene. La poesia, che avrebbe dovuto svolgersi in ambientazione serena e quieta, alimento per il cuore, si svolge invece con quel peso nell’anima che sembra non volersene andare.
Ripeto, una bella poesia, ispirata però, più che dal paesaggio, da lontani e dolorosi ricordi che persistono indomabili.
Saluti.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.